L’operatore olistico è un professionista che considera l’essere umano in modo completo, prendendo in considerazione non solo il corpo fisico, ma anche la mente, l’anima e l’ambiente circostante.
Questo approccio si basa sull’idea che ogni parte dell’individuo è interconnessa e
influisce reciprocamente sul benessere complessivo.
Gli operatori olistici utilizzano una varietà di tecniche e pratiche per promuovere il benessere fisico, mentale ed emotivo dei loro clienti. Queste possono includere massaggi, terapie energetiche, pratiche di meditazione, consapevolezza e molto altro ancora.
Il mio interesse per l’ Essere umano e la mia natura sognatrice mi hanno probabilmente spinto verso questo campo. La combinazione di curiosità, sensibilità e desiderio di comprendere il funzionamento della mente umana mi è molto utile nel lavoro, poiché mi consente di connettermi più profondamente con i miei clienti e di offrirgli un supporto per il loro benessere.
Ho iniziato il mio percorso di crescita personale molto giovane, nel periodo ‘critico’
dell’adolescenza e poco dopo ho scoperto il beneficio dei massaggi sul corpo. L’ intreccio di queste esperienze ha ispirato in me il desiderio di approfondire la conoscenza dei massaggi e del funzionamento del corpo umano per poter un giorno aiutare gli altri attraverso questa pratica.
I massaggi non solo possono avere benefici fisici evidenti, come il sollievo dallo stress e dalla tensione muscolare, ma possono anche avere profondi effetti sul benessere mentale ed emotivo.
La capacità di toccare e connettersi con gli altri attraverso il massaggio è per me estremamente potente e gratificante.
Ho frequentato diverse scuole e appreso diverse tecniche, sia di massaggio che di pratiche corporee, tra cui la postura e la meditazione che, legate al massaggio, lavorano in modo più completo sul corpo.
Amo il mio lavoro perché ogni giorno è una scoperta.
L’incontro con gli altri non è solo una parte fondamentale della mia professione, ma è anche un’occasione per arricchire la mia esperienza umana e per connettermi in modo più profondo con il mondo che mi circonda.
Questa continua integrazione di vissuti ed esperienze non solo arricchisce
la mia pratica professionale, ma arricchisce anche la mia vita personale, fornendomi emozioni e gratificazioni quotidiane.
Per questo posso dire davvero di aver fatto della mia passione un lavoro.